Francois Morelle è considerato uno dei pionieri del minimalismo europeo e uno dei più grandi maestri dell'astrazione geometrica. Negli anni Cinquanta, influenzato dal Neoplasticismo di Mondrian e Van Doesburg, si dedica alla riduzione della forma e del colore, raggiungendo un linguaggio geometrico semplice. Dopo un viaggio in Brasile e in Spagna, lo stile artistico di Morele si spostò infine verso l'astrazione e il geometricismo. Tra il 1960 e il 1970, l'artista inizia a creare le cosiddette "cornici", linee parallele posizionate in un ordine preciso, e utilizza le luci al neon come nuova forma espressiva. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia ea numerose retrospettive in tutta Europa. In seguito ha creato un gruppo di artisti chiamato GRAV (Groppe de Ricerche d'Art Visuelle), che mirava a creare una sorta di arte sperimentale.