Biografia di Ottone Rosai
Rosai Ottone (Firenze, 1985 - Ivrea, 1957) Ottone Rosai è stato un pittore italiano. Si iscrisse all’Istituto di Arti Decorative di Piazza Santa Croce, dove studiò disegno ornato. Rosai continuò da autodidatta la sua formazione artistica e nel 1913 entrò a far parte del Movimento Futurista, avvicinandosi alle opere di Boccioni e diventando amico di alcuni esponenti del gruppo, come Soffici, Carrà, Severini. Incominciò, inoltre, a collaborare con la rivista “Lacerba” e dopo la guerra elaborò un proprio linguaggio pittorico, ispirandosi alle esperienze cubiste e metafisiche. I soggetti prediletti dell’artista sono: nature morte, paesaggi, composizioni con figure, vedute dei quartieri popolari di Firenze. Nel 1933 firmò il “Manifesto Realista”, che esaltava la cultura e l’arte fascista, ma l’artista dipinse sempre ritratti antiretorici, caratterizzati da un’umanità di “vinti”. Nel 1939 diventò professore di figura disegnata presso il Liceo Artistico ed ottenne la cattedra di pittura all’Accademia di Firenze.