Abbandona gli studi di chimica per dedicarsi alla sua vocazione artistica ed entra all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1913 dove conosce Morandi e Licini. Si diploma nel 1915. Congedato nel 1919, sposa una giovane francese, Marie Therèse Lemaire, e con lei si stabilisce a Parigi. Qui espone al Salon des Artistes Indépendantes, al Salon d'Automne e al Salon des Tuileries dove viene subito notato dalla critica. Nel 1926 ritrova a Parigi il suo amico Licini e conosce gli altri pittori italiani d’avanguardia. Nello stesso anno espone alla prima mostra di Novecento. Fa parte del Groupe des Sept (Gruppo dei Sette) con Campigli, de Chirico, de Pisis, Paresce, Savinio e Severini. Gli anni ’30 sono per lui ricchi di affermazioni. È insignito della Legion d’onore dal governo francese.Tornato a Roma nel 1936 si dedica all’affresco. Espone alla Biennale di Venezia nel 1938 e nel 1942. Gli anni ’40 e ’50 costituiscono per lui un lungo periodo di scarso lavoro per problemi di salute Riprende infine ad esporre nel 1958 alla galleria Annunciata a Milano. Nel 1960 si stabilisce a Suna nella casa di famiglia.